Il fantasma del locale pompe
Quanti meccanici hanno fatto la guardia nel locale pompe ai dissalatori? Tanti, davvero. Quanti di loro sono riusciti a dormire sonni tranquilli senza sentire una presenza misteriosa ed invisibile nel locale? Pochi, davvero. Nonostante le quattro noiosissime ore di guardia era praticamente impossibile chiudere occhio. C'è una spiegazione? Forse si forse no ma è risaputo che in fase di costruzione in cantiere sia perito un operaio proprio nel locale pompe. Ecco svelato l'arcano del fantasma del locale pompe.
[Ms Ma Lannocca]

Nave Caio Duilio
Spesso la San Marco ormeggia in arsenale a La Spezia vicino la possente ma spenta nave Caio Duilio. Pare che la bellissima nave Caio Duilio fu venduta ai francesi i quali volevano riarmarla apprezzandone la costruzione. Si racconta, ma non si sa se sia vero, che una volta arrivata in Francia e scoperto che era piena di amianto ci è stata rispedita indietro. Forse è meglio così, vederla di sera con le portellerie sigillate, saldate, è uno spettacolo unico.
[Ms Mc Mergola]

Il nocchiere volante
Anno 1996, location Egitto. Posto di manovra generale, la nave è pronta a salpare, intanto in hangar, colmo di lvtp7 e vcc1 rizzati, zona poppiera si consuma un grave incidente. Un nocchiere di bordo L2 si espone con tutto il corpo, mantenendosi soltanto con una mano, dal piano superiore dell'hangar, zona soprastante alla centrale di comando bacino, con l'intento di meglio afferrare un accendino lanciato da un fuciliere del BSM in piedi su un vcc1. Nell'esporsi, il nocchiere, perde il contatto con il passamano d'acciaio del ponte e precipita da un'altezza di circa 5 metri. Lo schianto è tremendo, con un rumore sordo metallico dovuto all'impatto col suolo. Nota positiva è il non esser cascato su uno spigoloso vcc1, il chè avrebbe comportato danni ben più gravi. La scena è toccante...il nocchiere giace al suolo e si lamenta. L'allarme è immediato! Posto di manovra sospeso, e una task force di 40 marinai che in men di 5 minuti toglie le rizze a tutti i mezzi in hangar per permettere il trasporto dello sfortunato nocchiere. Nel frattempo, un ufficiale medico, presente fortunatamente a bordo, prestava soccorso spostando con un movimento repentino e dolorosissimo per l'infortunato rigirandogli la gamba evidentemente fratturata. Il nostro nocchiere ha vagato, trasportato su un nostro mezzo, per ospedali egiziani senza ottenere la dovuta assistenza sanitaria, nessun ospedale in quanto militare ha voluto accettarlo. In emergenza dopo tre ore tornato a bordo è stato trasportato in Italia in emergenza tramite elicottero SH3D. Il nocchiere dopo un periodo di riabilitazione si è congedato dando l'addio ad una ipotetica carriera tra i mari.

La cambusa e Lupen
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Il "bambino" di Capo De Salvatore
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Onori, arriva l'ammiraglio Ruggieri
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Incontri ravvicinati in agghiaccio timoni
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Il nostro Moggi si chiama Cazzolla
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Il girabbitta, il tuzzabbancone ed il sollevamento cavi
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